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RAMBALDO D'ORANGE

Enciclopedia Italiana (1935)
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RAMBALDO D'ORANGE (Raimbaut d'Aurenga)


Trovatore provenzale, vissuto nel sec. XII: della sua vita, come avviene per la maggior parte dei poeti occitanici, si sa assai poco; appartenne a famiglia nobile; fu in relazione poetica con Peire Rogier, Giraut de Borneil; la sua ispirazione risente in parte dei più antichi lirici provenzali (di Marcabruno imita la satira sociale in un sirventese: Cars, dous e feins; mentre a Guglielmo di Poitiers, più che derivarne motivi di canto, si mostra affine per il temperamento signorile e nello stesso tempo estroso); ma R. è soprattutto uno dei più personali poeti del "trobar clus" o "trobar ric", di cui si fece audace e bizzarro banditore.

Di R. si sono conservati più di quaranta componimenti. Una parte soltanto, e non la più originale, è costituita dalle canzoni d'amore, i cui senhals non possono essere individuati. R. ha trasferito l'arte in un problema esclusivamente stilistico, portando alle estreme conseguenze il gusto formale dei trovatori. Il giuoco delle rime, il senso squisito della concatenazione ritmica, la continua violenza fatta al significato delle parole, che in lui acquistano un'accezione sempre più sottile e quasi acrobatica, la levità umoristica e mistificatrice con cui tratta i temi tradizionali della poesia trovadorica, fanno di R. uno dei poeti più singolari, anche se in definitiva la sua fantasia non è riuscita a tradurre una condizione spirituale vigorosa e feconda di sviluppi, come invece accadeva ad Arnaldo Daniello, l'altro corifeo del "trobar clus".

Bibl.: Manca un'edizione completa delle sue poesie: alcune in C. Appel, R. von O., Berlino 1928 (in Abhandlungen der Gesellschaft der Wissenschaften di Gottinga, XXI, fasc. 2), che ha studiato più esaurientemente la personalità di R. Per altra bibliografia, cfr. A. Pillet, Bibliographie der Troubadours, Halle 1933; A. Jeanroy, La poésie lyrique des Troubadours, Parigi 1934, pp. 42-47.

Vedi anche
trovatore (o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente riconnette la voce all’ambiente monastico: trobar sarebbe il succedaneo del basso latino tropare, ... Piètro d'Alvernia Piètro d'Alvernia. - Forma italiana del nome del trovatore provenzale Peire d'Alvernha. Alfred Jeanroy Jeanroy ‹ˇʃãru̯à›, Alfred. - Filologo (Mangiennes, Meuse, 1859 - Parigi 1953). Si affermò fin dal suo primo importante libro su Les origines de la poésie lyrique en France au moyen âge (1889). Tra le sue opere maggiori è La poésie lyrique des troubadours (1934). Assiduo studioso e indagatore delle letterature ... Gaucelm, Faidit Gaucelm ‹ġausèlm›, Faidit. - Trovatore provenzale limosino (m. 1220 circa). Visse anche in Lombardia, e seguì Bonifacio di Monferrato nella IV crociata (1202). Tra le sue composizioni (più di sessanta, tra cui una in lingua d'oil) emerge il planh per Riccardo Cuor di Leone (1199).
Tag
  • ARNALDO DANIELLO
  • TROVATORE
  • BERLINO
  • PARIGI
Altri risultati per RAMBALDO D'ORANGE
  • Raimbaut d'aurenga
    Enciclopedia on line
    Trovatore provenzale (m. 1173), conte d'Orange e signore di Courthezon (Valchiusa). Può considerarsi, con Marcabruno e Arnaldo Daniello, uno dei maggiori esponenti del trobar clus, con forti cadenze di trobar ric per la continua ricerca di virtuosismi formali e complicate sottigliezze stilistiche. Restano ...
Vocabolario
orange wine
orange wine (Orange Wine) loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare...
orangista
orangista agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda:...
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