Giornalista e romanziere spagnolo (Barcellona 1806 - Madrid 1836), noto anche con lo pseudonimo di Gregorio Pérez de Miranda. Fu uno dei fondatori del giornale El europeo (1823) di Barcellona. Cercò di adattare, con documentata indagine e con uno stile accurato, il genere narrativo di Walter Scott a elementi spagnoli; notevoli i romanzi Los bandos de Castilla o el caballero del Cisne (1830), adattamento del tema di Ivanhoe, e La catedral de Sevilla (1834), in cui si coglie l'eco di V. Hugo. Altre opere, oggi completamente dimenticate, sono Kar-Osman (1832), Jaime el Barbudo (1832), El primogénito de Alburquerque (1833).