Ramon y Cajal, Santiago
Istologo spagnolo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934). Prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove insegnò istologia normale e anatomia patologica e diresse l’Istituto di ricerche fisiologiche che ha ora il suo nome. Divise (1906) con C. Golgi il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. Si dedicò allo studio della struttura fine del sistema nervoso, che investigò sia con metodi istologici originali, sia modificando tecniche già note (impregnazione argentica ideata da Golgi). Ha inoltre enunciato la teoria del neurone, secondo la quale il tessuto nervoso è costituito da distinte unità morfologiche (i neuroni, appunto) in contatto tra loro ma non in continuità.