Ramsey
Ramsey Frank Plumpton (Cambridge 1903 - Londra 1930) matematico, filosofo e logico inglese. Dopo essersi laureato a Cambridge, si recò per un breve periodo a Vienna, dove fu anche paziente di Sigmund Freud, e tornò successivamente a Cambridge dove, nel 1924, fu eletto membro del King’s College nel cui ambito divenne direttore del dipartimento di matematica nel 1926. Fra i primi ad apprezzare ed esporre il Tractatus logico-philosophicus (1921) di L. Wittgenstein, avanzò critiche fondamentali ai Principia mathematica (1910-13) di A.N. Whitehead e B. Russell, operando la distinzione fra i paradossi logici (la cui formulazione coinvolge solo nozioni logiche e insiemistiche) e quelli semantici (che coinvolgono nozioni come «significato» e «verità») e mostrando come i primi siano eliminabili senza ricorrere alla parte più complessa della teoria russelliana dei → tipi, di cui diede per altro una versione semplificata, mentre i secondi sono formulabili solo nel contesto della metateoria di una teoria data. In filosofia della scienza sviluppò un metodo per eliminare dal linguaggio delle teorie scientifiche il riferimento a entità teoriche, aprendo la via a indagini di tipo neoempiristico, particolarmente sensibili al problema dell’austerità dei linguaggi scientifici. Si occupò anche di combinatoria, aprendo un nuovo campo di studi, successivamente denominato teoria di Ramsey (→ Ramsey, teoria di). Propose inoltre una teoria soggettiva della probabilità come misura del grado di credenza parziale di un individuo in presenza di opzioni alternative. In filosofia del linguaggio, suggestiva è la sua idea di trattare gli enunciati di generalità come esprimenti non proposizioni, ma regole per la costruzione di proposizioni effettive (particolari, empiricamente controllabili). In economia, fu precursore della teoria delle decisioni in condizioni di incertezza (Truth and probability, Verità e probabilità, 1926), anticipando in parte i risultati ottenuti da J. von Neumann, L.J. Savage e O. Morgenstern. Nel 1930 fu colpito da un attacco di itterizia e, ricoverato al Guy’s Hospital, morì nel corso dell’operazione. I suoi scritti principali sono stati raccolti in The foundations of mathematics and other logical essays (I fondamenti della matematica e altri scritti di logica, postumo, 1931); altri scritti in Foundations of mathematics (Fondamenti della matematica, 1925).