JARRELL, Randall
Poeta e critico americano, nato a Nashville, Tennessee, il 16 maggio 1914. Laureatosi nel 1938 presso la Vanderbilt University, Nashville, Tenn., dopo avere insegnato nel Kenyon College, Gambier, Ohio (1937-39), nell'università del Texas (1939-42), e nel Sarah Lawrence College (1946-47) e in altre università, insegna attualmente inglese nel College femminile dell'università della North Carolina.
Il J. poeta si distacca dalla tradizione prevalentemente raziocinante e culturale della poesia contemporanea americana per un suo più scoperto e quasi romantico atteggiamento sentimentale: sicché le poesie più specificamente filosofiche o dense di reminiscenze culturali, che pure non mancano nell'opera sua, non ne costituiscono la parte più essenziale o rappresentativa. Il J. è invece cantore estremamente vigile della scena contemporanea, che rappresenta con profonda pietà umana; il suo stile, che si avvale di apporti autorevoli e assai consapevolmente assimilati, tende a tradurre in versi il ritmo rettorico della frase declamata.
I versi del J. sono raccolti nei seguenti volumi, tutti pubblicati a New York: Blood for a stranger (1942); Little friend, little friend (1945); Losses (1948); Seven league crutches (1951); Selected poems (1955).
I saggi critici sono apparsi, in massima parte, sulla Kenyon Review e sulla Partisan Review. Alcuni di essi sono stati poi raccolti in Poetry and the age (New York 1953, trad. ital., La poesia di un'epoca, Modena 1956), libro che trova la sua unità nel ricorrere, in tutti i saggi ivi raccolti, delle dominanti passioni del J. poeta e critico, esposte con estrema finezza e lucidità: prima fra tutte la sua appassionata e appassionante polemica anti-intellettualistica.
Bibl.: J. C. Southworth, Some modern American poets, Oxford 1950; A. Lombardo, Realismo e simbolismo, Roma 1957.