Uomo politico (Giuncarico, Grosseto, 1899 - Roma 1991). Giornalista, militante nel Partito repubblicano, fondò e diresse l'Italia libera. Esule in Svizzera (1926), ne fu poi espulso (1933); organizzò e comandò la brigata Garibaldi nella guerra di Spagna, e a Parigi fondò la Giovine Italia. Costretto ad allontanarsi dopo la caduta della Francia, dal 1940 fu negli Stati Uniti uno dei rappresentanti della Mazzini Society. Rientrò in Italia dopo l'aprile 1945 e divenne segretario del Partito repubblicano. Deputato alla Costituente e alla Camera dei deputati dalla I alla IV Legislatura, fu vicepresidente del Consiglio con De Gasperi (1947-48), quindi (1948-53) ministro della Difesa; come ministro promosse l'adeguamento della preparazione militare italiana agli obblighi imposti dal Patto atlantico, e fu attivo sostenitore dell'Unione federale europea. Contrario al centrosinistra, nel 1964 fu espulso dal PRI. Costituì in seguito il movimento Nuova Repubblica, che ebbe scarso successo nelle elezioni del 1968, e fu talora associato a oscure trame golpiste. Nel 1979 chiese la riammissione al PRI.