PACCIARDI, Randolfo
(App. II, II, p. 479)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 14 aprile 1991. Ministro della Difesa nei governi De Gasperi, e animato da un acceso filoatlantismo, durante il xxvii congresso del PRI tenutosi a Bologna nel marzo del 1960 minacciò di dar luogo a una scissione nel caso in cui il partito avesse partecipato a un governo appoggiato dal PSI. Nel gennaio del 1964 fu espulso dal Partito repubblicano per aver votato contro il primo governo organico di centrosinistra presieduto da A. Moro. Fondò, allora, l'Unione democratica per la nuova repubblica, un movimento fortemente anticomunista e d'ispirazione gollista impegnato a trasformare l'Italia in una repubblica presidenziale. La formazione non ebbe eletti nelle elezioni politiche del 1968. Nel 1981 P. rientrò nel PRI, dove riprese il suo posto nella direzione.