RANG MAHAL
Località dell'India nord-occidentale, nota archeologicamente per l'omonimo tumulo sito nella pianura di Ghaggar, ad E della cittadina di Suratgarh, in territorio Bikaner (Rajasthan).
Lo scavo sistematico del tumulo, compiuto tra il 1952 ed il 1954 dalla Spedizione Archeologica Svedese guidata da Hanna Rydh, ha posto in luce un antico insediamento del Rang Mahal, appartenente al tardo periodo Kuṣāna. I lavori hanno messo allo scoperto numerose opere in mattoni di fango ed in muratura, tra cui le fondamenta di alcune abitazioni e quelle di un grande edificio, che era forse destinato a luogo di culto. Abbondanti i reperti di ceramica, in cui una ricca produzione vascolare si unisce ad una serie di figurine umane e animali e ad ornamenti varî in terracotta. La ceramica si presenta per lo più lavorata al tornio, in fogge molteplici: prevalentemente vasi a corpo globulare e ad orlo svasato. Tipi monocromi si affiancano ad esemplari dipinti in nero su rosso. La decorazione combina al disegno geometrico l'elemento floreale e zoomorfo. La sintassi decorativa si innesta quasi interamente nelle tradizioni ornamentali delle più antiche culture delle regioni nord-occidentali dell'India. I reperti di oggetti in metallo, e soprattutto di sigilli e monete di bronzo consentono di datare il periodo di occupazione del sito dai primissimi secoli dell'èra cristiana a circa gli inizî del VII secolo. L'intero contesto culturale si classifica per l'età più antica nell'ambito dell'area kuṣāna.
Bibl.: H.-Al. Rydh, Rang Mahal - The Swedish Archaeological Expedition to India, 1952-1954, Lund 1959.