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RANIERO Arsendi da Forlì

di Giuseppe Ermini - Enciclopedia Italiana (1935)
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RANIERO Arsendi da Forlì

Giuseppe Ermini

Giureconsulto del sec. XIV, studiò diritto a Bologna alla scuola di Bartolomeo de Pretis nel 1319, e, ancora giovanissimo, insegnava nell'università bolognese, dopo essere già stato, secondo alcuni, uditore del Sacro Palazzo pontificio. Nel 1338, per l'interdetto che aveva colpito la città e lo studio, passò a leggere ius civile a Pisa; nel 1344 andò all'università di Padova, dove morì nel 1358 e fu sepolto nella chiesa di S. Antonio. Ebbe a scolaro Bartolo da Sassoferrato. Di Raniero abbiamo Lecturae (Lione 1532 e 1563) al Digesto e al Codice che si accostano al metodo dei glossatori; un trattato De substitutionibus (Cod. Vat. 2637), 17 repetitiones, 5 consilia (Lione 1553), dove più accentuata è invece l'applicazione del nuovo metodo scolastico al diritto, metodo ch'egli fa oggetto di due suoi trattati Summa super modo arguendi e De arte differendi (Cod. Vat. Ott. 1254).

Giurista fu pure il figlio Arsendino. Questi forse compì i primi studî giuridici a Bologna, ma si hanno le prime notizie di lui dopo il 1351, quando era già nello studio di Padova, dove insegnò per molti anni. Morì tra il 1386 e il 1389. Egli mostra nei suoi scritti una certa indipendenza dalla glossa accursiana; lasciò commenti e glosse (Venezia, ms. Marc. Z. L. CCV), una Repetitio (in Repet. in iur. civ. leges, Lione 1553), varî Consilia (Venezia 1653).

Bibl.: B. Brandi, Vita e dottrine di R. da F., Torino 1885.

Vedi anche
Guariènto di Arpo Guariènto di Arpo. - Pittore padovano (m. prima del 1369). Ebbe parte notevole nella storia della pittura veneziana del Trecento, riassumendo nella sua opera motivi che poi passeranno ad Altichiero. La sua personalità, scarsamente documentata, si può ricostruire attraverso varie opere, che vanno da una ... scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo. 1. Caratteri generali Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus (colui che, come maestro o discepolo, opera nella schola, oppure, come termine ufficiale, colui che ... Duns Scòto, Giovanni Duns Scòto, Giovanni (lat. Johannes Duns Scotus). - Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di teologia; incerta la sua carriera di insegnante ... Bonaventura da Bagnorea, santo Bonaventura da Bagnorea (o da Bagnoregio; al secolo Giovanni Fidanza), santo. - Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro di Hales, al ...
Tag
  • BARTOLO DA SASSOFERRATO
  • GLOSSATORI
  • BOLOGNA
  • DIGESTO
  • PADOVA
Altri risultati per RANIERO Arsendi da Forlì
  • Arsèndi, Raniero
    Enciclopedia on line
    Giureconsulto (m. Padova 1358), noto anche come Raniero da Forlì. Insegnò diritto a Bologna (dal 1319 o 1320), a Pisa (dal 1338) e a Padova (dal 1344). Si hanno di lui: Lecturae al Digesto e al Codice; un trattato De substitutionibus; repetitiones e consilia numerosi, in cui l'applicazione del nuovo ...
  • ARSENDI, Raniero
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 4 (1962)
    (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus) Roberto Abbondanza Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito guelfo, ed egli la seguì allorché essa dovette lasciare Forlì per sfuggire alla persecuzione degli Ordelaffi. Sembra ...
Vocabolario
da’
da' da’ prep. – Forma tronca, di uso tosc. o letter., della prep. articolata dai (= da i).
far da sé
far da se far da sé (o fardasé) locuz. usata come s. m., non com. – Bricolage, faidaté.
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