FASANI, Raniero
Frate vissuto nel sec. XIII: alla sua apparizione in Perugia si riconnette il primo movimento dei flagellanti. Secondo le pochissime notizie, mistificate subito da uno spirito miracolistico, il F., fattosi eremita, sarebbe stato visitato dalla Madonna e da Bevignate (anacoreta del sec. V), affinché si decidesse a predicare e a disciplinarsi in pubblico per comune edificazione. Certo è che negli anni 1258-1260 il F. percorreva le vie di Perugia e del contado osannando e macerandosi, seguito da una folla di laici e di popolani salmodianti e piangenti, vestiti con il sacco della penitenza e sferzati dalla disciplina, tutti trascinati da un comune fanatismo religioso. Il moto si propagò verso il Nord e tutta l'Italia settentrionale ne fu pervasa: ben presto si costituirono delle "compagnie" che a somiglianza dei disciplinati di Perugia adottarono lo statuto dettato dallo stesso F., come i devoti di Bologna o i battuti di Modena.
Per il testo della leggenda: G. Mazzatinti, in Bull. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, II (1896), p. 561 segg.; G. Galli, I disciplinati dell'Umbria nel 1260, in Giorn. stor. d. lett. ital., supplemento 10 (1906); V. De Bartholomaeis, Origini della poesia dramm. italiana, Bologna 1924. Cfr. la bibl. alle voci flagellanti; laude, ecc.