SALAN, Raoul-Albin-Louis
Generale francese, nato a Roquecourbe (Tarn) il 10 giugno 1899. Nel 1945 quale generale di brigata fu comandante delle truppe francesi al Tonkino, dal 1948, come generale di divisione, comandante superiore in Estremo Oriente e dal 1952, come generale di corpo d'Armata, comandante in capo delle forze armate in Indocina: una lunga e pesante trafila di responsabilità strettamente legate alla difesa sanguinosa delle ultime posizioni coloniali francesi in Estremo Oriente. Un compito analogo diretto a fronteggiare la rivolta nazionale algerina, gli fu affidato - generale d'armata dal dicembre 1956 - quale delegato del governo e comandante in capo delle forze armate in Algeria subito dopo l'ascesa al potere di Ch. de Gaulle, dal giugno al dicembre 1958. Rimpatriato per l'eccessiva condiscendenza verso gli elementi oltranzisti, fu nominato ispettore generale della difesa, e quindi, dal febbraio 1959 al giugno 1960 governatore militare di Parigi. Collocato a riposo nel giugno 1960, ha continuato a rimanere sulla breccia nella opposizione alla politica di de Gaulle. Divenuto presidente dell'Association des combattants de l'Union française si trasferì ad Algeri, ma ne fu espulso per ordine del governo; il 25 ottobre 1960, dopo un violento attacco a de Gaulle e a alla sua politica nel quale si opponeva a ogni forma di negoziato con gli insorti algerini, cercò rifugio in Spagna e da allora ha continuato a dirigere quale capo dell'OAS (Organisation de l'Armée Secrète) sul piano militare e organizzativo la lotta delle correnti oltranziste per l'Algeria francese.