RAPOLANO (A. T., 24-25-26 bis)
Paese della Toscana in provincia di Siena, 29 km. a ESE. da questa città a 334 m. s. m., sulla dorsale che separa la valle dell'Ombrone dalla val di Chiana; già castello dei conti della Berardenga, passò nel 1175 a Siena, quindi con alterne vicende fu dei Fiorentini e dei Senesi, per finire nel 1554 definitivamente sotto il dominio mediceo. Nel territorio comunale (81,92 kmq.) si trovano numerose sorgenti fredde e termali, alcune solforose, altre alcaline, usate per bagni nelle forme reumatiche e artritiche, nelle dermatosi, in alcune forme ginecologiche, nei catarri respiratorî, e per bevanda nei disturbi gastroenterici ed epatici e nella renella.
Il comune contava, nel 1931, 5332 ab., dei quali più di 3000 raccolti a Rapolano e nelle frazioni di Armaiolo e Serre di Rapolano. I dintorni hanno particolare interesse per i fenomeni geologici, quali le già ricordate sorgenti e inoltre soffioni e una grandiosa mofeta. Numerose sono le cave di pietra da costruzione (pietra serena, calcare, travertino, ecc.). Rapolano ha stazione sulla linea ferroviaria Siena-Chiusi.