Rar
(rar), Acronimo di Richiedente asilo rifugiato.
• Su oltre 6mila stranieri in possesso di protezione internazionale nella capitale, almeno 1.700 vivono in luoghi fatiscenti: palazzi occupati o baraccopoli di cartone e lamiere sparse per la città. A denunciarlo è la Fondazione IntegrA/Azione, che dopo l’articolo di giovedì scorso dell’«International Herald Tribune» ha rilanciato il dossier presentato qualche mese fa sulle occupazioni abitative di rifugiati e richiedenti asilo (Rar). Che a Roma sono sempre più numerosi: solo nel 2011, infatti, il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) ne ha assistiti ben 5.179, a fronte dei 1.835 del 2010. (Sara Grattoggi, Repubblica, 29 dicembre 2012, Roma, p. VII) • Sono comunque i numeri a dare l’idea: il Comune, oggi, riesce a garantire complessivamente 2.200 posti d’accoglienza. La fetta più grossa è rappresentata dai centri di accoglienza gestiti dal privato sociale in convenzione diretta con l’amministrazione, per un totale di circa 1.250 posti letto. A questi si aggiungono altri 250 posti letto in due strutture sorte per fronteggiare l’emergenza abitativa, ma prestate all’accoglienza dei rar (richiedenti asilo e rifugiati). (Elena Panarella, Messaggero, 15 novembre 2014, p. 3, Primo Piano).
- Già attestato nella Repubblica del 19 giugno 2004, Puglia, p. VII.