rasburicase
Farmaco costituito da urato-ossidasi ricombinante, prodotta da un ceppo geneticamente modificato di Saccharomyces cerevisiae. Nella maggior parte dei mammiferi l’urato-ossidasi catalizza l’ossidazione enzimatica dell’acido urico, prodotto terminale della degradazione catabolica delle purine, ad allantoina che non cristallizza nei liquidi biologici e viene eliminata per via renale. L’uomo è sprovvisto di questo enzima, per cui l’acido urico si può depositare nei tessuti renali e delle vie urinarie, come si verifica in corso di iperuricemia o nel trattamento chemioterapico di alcune neoplasie. Il r. è usato nel trattamento e profilassi dell’iperuricemia acuta, allo scopo di prevenire l’insufficienza renale acuta: questa situazione può presentarsi all’inizio di una chemioterapia in soggetti con neoplasie del sangue e in presenza di una consistente massa tumorale, soprattutto quando si ha una riduzione rapida del tumore.