rasoio
La parola ricorre nel Fiore. Nella sua andata da Malabocca, Falsembiante porta nascosto nel seno un r. tagliente, di cui si servirà per troncare la gola a Malabocca, cioè per spegnere le chiacchiere dei maldicenti: in seno avea rasoio tagliente, / che 'l fece fabbricare a Tagliagola, CXXX 10 (" E fist es sa manche glacier / Un bien trenchant rasoir d'acier, / Qu'il fist forgier en une forge / Que l'en apele Cope Gorge ", Roman de la Rose 12094); Astinenza-Costretta il prese allora, / che s'era molto ben sobbarcolata, / e Falsembiante col rasoio lavora: / a Malabocca la gola ha tagliata, CXXXVI 11 (" La langue a son rasoir li oste ", Rose 12367).
Sta a rappresentare il fine occulto celato sotto le parvenze degl'ipocriti. Sussiste quindi una corrispondenza simbolica tra il r. di Falsembiante e la coda aguzza, la venenosa forca di Gerione (If XVII 1 e 26).