RASPA
. È un termine che s'incontra nella storia del processo penale. Si tenevano sull'andamento del processo esatti protocolli dai notai o attuarî dei giudizî e ogni processo s'iscriveva brevemente - indicando la persona, il titolo e l'esito della procedura - in appositi registri che prendevano diverso nome secondo le diverse località: libri dei malefizî erano comunemente detti, ad es., negli statuti di Modena, di Lucca, della Valtellina; specchi erano detti a Firenze; raspe o libri di raspa a Venezia, dove si distinguevano dai libri chiamati ducali, in cui si annotavano le denunzie, querele e altre notizie che servivano di introduzione al processo.
Bibl.: A. Pertile, Storia del dir. ital., VI, ii, Torino 1892, p. 164.