rattrappare
Il verbo compare soltanto in If XVI 136 sì come torna colui che va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso, / che 'n sù si stende e da piè si rattrappa, nell'icastica immagine del marinaio che s'immerge a liberare l'ancora e nuota gettando le braccia e protendendo il corpo in avanti, mentre dalla parte opposta " si raccoglie e retira co' piedi " (Vellutello), " si rattrappisce ", " si contrae " richiamando a sé e stringendo le gambe. Per la forma v.. Parodi, Lingua 252.