RAUCOURT, Françoise-Marie-Antoinette-Josèphe Saucerotte, detta
Attrice francese, nata a Nancy il 3 marzo 1756, morta a Parigi il 15 gennaio 1815. Figlia d'arte, cominciò a recitare nella compagnia del padre, in provincia e in Spagna. Il 23 settembre 1772 esordiva a Parigi, alla Comédie, in Didon di Lefranc de Pompignac. Nelle parti di Monime, Émilie, Galatée, rinnovava il successo: e la sua fama fu tale che Voltaire la pregò di recitare a Ferney. Dopo qualche disavventura d'indole privata, per cui fu costretta a partire per la Russia (1777), ricomparve alla Comédie nel 1779 sotto la protezione della stessa regina. Era allora nel fiore della sua bellezza, e si rivelava sempre mirabile nelle grandi parti della tragedia, che rendeva con efficacia travolgente. Imprigionata durante la Rivoluzione e liberata nel 1795, ritornava sulle scene; e in seguito con alcuni ottimi elementi creava il Teatro della Sala Louvois (1796), donde era allontanata dal Direttorio. Nel 1797 per poche e turbinose recite si presentava alla Scala di Milano; poi, ritornata a Parigi, riprendeva il suo posto alla Comédie. Nel 1806 Napoleone le affidava la formazione e la direzione delle due compagnie francesi per l'Italia (una per il regno italico, l'altra per le provincie italiane dell'impero). Recitò qualche volta a Milano, a Venezia, ecc., con molto successo. Dopo la caduta napoleonica, riaffermò la sua devozione all'antica corte.