GOETHALS, Raymond
Belgio. Molenbeek, 17 ottobre 1921 • Carriera di allenatore: Stade Waremme, Saint Trond, Bordeaux, San Paolo, nazionale del Belgio, Anderlecht, Corinthians, Standard Liegi, Olympique Marsiglia • Vittorie: 1 Champions League (1992-93), 2 Coppe delle Coppe (1975-76, 1977-78), 2 Supercoppe Europee (1976, 1978), 3 Campionati belgi (1981-82, 1982-83, 1986-87), 1 Coppa del Belgio (1987-88), 2 Campionati francesi (1990-91, 1992-93)
Soprannominato 'il santone belga', è stato uno stratega finissimo, inventore di un calcio tattico, tenace, non bello da vedere ma sempre difficile da affrontare. Ha allenato squadre di mezzo mondo (Stade Waremme, Saint Trond, Anderlecht e Standard Liegi in Belgio; Bordeaux e Marsiglia in Francia; Corinthians e San Paolo in Brasile) ed è stato alla guida della nazionale belga dal 1968 al 1976. Tra le tante mosse tattiche, poi copiate da altri allenatori, un esempio: approfittando del lunghissimo rinvio di piede del portiere Pfaff, saltare il centrocampo contro squadre più dotate tecnicamente. Ogni volta che le sue idee sembravano superate, si prendeva la rivincita contro colleghi più giovani: successe anche al Milan di Fabio Capello nella finale di Champions League persa contro l'Olympique Marsiglia nel 1993. Anche suo figlio Guy ha fatto strada nel mondo del calcio, ma nei panni di arbitro. È stato lui a dirigere la partita che costò all'Italia, contro la Germania, l'eliminazione all'Europeo 1996.