CORRÊA, Raymundo
Poeta brasiliano, nato nella baia di Moguncia (Maragnano) il 13 maggio 1860, morto a Parigi nel 1911. La sua carriera di uomo pubblico, nella quale dimostrò sempre un alto senso del dovere e dell'onore, rifletté nella propria varietà quella irrequietezza nervosa, che era una delle sue caratteristiche. Soltanto nell'arte poté rasserenare l'anima travagliata; e nei suoi poemi si rivela una sensibilità acuta, sempre vigile e quasi morbosa, che tuttavia si placa in una forma squisita e melodiosa. All'opposto di quasi tutti i poeti brasiliani, che rimangono soggiogati dalla natura tropicale, egli la sente, la ricanta, ma con un dominio spirituale che investe i problemi umani più profondi, richiamando l'arte di Leopardi e di Shelley. Scrisse: Primeiros sonhos (1879), Symphonias (1883), Versos e versões (1887), Alleluias (1891), Poesias (1898 e 1906).