razos
Con questo termine venivano chiamate le brevi introduzioni che, in alcuni canzonieri provenzali, erano premesse al testo di poesie trobadoriche al fine di chiarirne il contenuto, di esporre gli eventi che avevano dato occasione alla composizione o indicare l'identità dei personaggi ai quali l'autore alludeva nel contesto.
Esse, come le Vidas per quanto riguardava le notizie biografiche relative ai trovatori, rispondevano all'esigenza di documentazione storico-letteraria sentita da quanti nei sec. XIII e XIV, specialmente in ambiente italiano, s'interessavano alla produzione poetica occitanica.
Le r. che si riferiscono a composizioni di contenuto politico, come ad esempio quelle premesse ai sirventesi di Bertram dal Bornio (v.), sono ancora un valido contributo alla determinazione di motivi ideologici e di termini cronologici.
D. usa spesso nella Vita Nuova il termine ragione per indicare quei passi nei quali narra l'occasione o i motivi della composizione di sonetti e canzoni (cfr. ad esempio XXXV 4) e a tali ‛ ragioni ' rimanda esplicitamente quando il testo che a esse segue è di significato abbastanza chiaro da non rendere necessaria alcuna divisione, ossia una spiegazione puntuale del suo contenuto (cfr. XXXV 4, XXXVII 5, XXXIX 7, ecc.).
È probabile che D. abbia letto alcune r. nei canzonieri provenzali da lui conosciuti, ma non sembra motivo sufficiente per presumere che egli abbia mutuato l'uso di dare le ‛ ragioni ' dei propri componimenti nella Vita Nuova da quello analogo delle sillogi trobadoriche anche perché, fra i significati dell'italiano antico ‛ ragione ', figura nell'uso pure quello di " tema ", " soggetto ", come per il termine provenzale razos (cfr. Cv II XII).
Bibl. - J. Boutière-A.H. Schutz, Biographies des Troubadours, Tolosa-Parigi 1950 (recens. di A. Roncaglia, in " Studi Medievali " XVIII [1952] 185-196); G. Favati, Le biografie trovadoriche, Bologna 1961. Inoltre: P. Rajna, Lo schema della Vita Nuova, " Biblioteca delle Scuole Ital. " II (1890) 161-164; M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della Vita Nuova di D., Torino 1889 (recens. di A. Tobler, in " Archiv für das Studium der neueren Sprachen und Literaturen " LXXXV [1890] 121-122); V. Crescini, Le R. provenzali e le prose della " Vita Nuova ", in " Giorn. stor. " XXXII (1898) 463-464; S. Santangelo, D. e i trovatori provenzali, Catania 1921 (ibid. 1959²; recens. di G. Bertoni, in " Giorn. stor. " LXXXII [1923] 372 ss.).