reazione di Belousov-Zhabotinsky
Reazione, di cui sono state realizzate numerose varianti, consistente nella ossidazione e bromurazione di un acido organico (citrico nella procedura originaria, più spesso malonico nelle varianti moderne) da parte di un bromato alcalino (NaBrO3 o KBrO3) in presenza di un catalizzatore (per es., ferroina, sali di cerio, manganese, rutenio). Il meccanismo proposto per la reazione è molto complicato, non ancora del tutto chiarito, e coinvolge molti stadi elementari. La periodicità temporale della reazione è facilmente osservabile perché il catalizzatore cambia colorazione nel passare dalla sua forma ossidata a quella ridotta. Le configurazioni (pattern) che si ottengono conducendo la reazione con acido malonico e ferroina, sono caratterizzate dalla presenza di onde a spirale che evolvono nel tempo. Questa reazione rappresenta un tipico esempio di sistema auto-organizzato e di reazione chimica oscillante, nella quale cioè le concentrazioni delle specie chimiche coinvolte variano in maniera periodica. Tale processo avviene se il sistema si trova lontano dall’equilibrio termodinamico. In tali condizioni, l’andamento temporale delle concentrazioni può portare come conseguenza alla comparsa di particolari strutture spaziali nella miscela reagente. (*)