reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. che la parola assume nei vari casi. ◆ [ELT] Per un doppio bipolo, l'applicazione all'ingresso, con fase opportuna, di parte della grandezza di uscita (questa parte è detta grandezza di r., o di retroazione), realizzandosi così un sistema di controllo automatico ad anello chiuso, allo scopo di stabilire una determinata relazione tra la grandezza d'uscita (grandezza controllata) e quella d'ingresso (grandezza di controllo), per es. che la prima abbia un valore costante indipendentemente dalle variazioni della seconda (come capita nei regolatori automatici) oppure che vi sia una rigorosa proporzionalità tra le due (in un certo intervallo della grandezza d'ingresso), indipendentemente dalla frequenza dei segnali (come capita negli amplificatori lineari): v. controllo automatico: I 742 c. A seconda che il segnale di r. sia in fase oppure controfase rispetto alla grandezza d'ingresso, si parla di r. positiva, o rigenerazione, oppure di r. negativa o controreazione (ingl. feed back); quest'ultima è il tipo di r. che si attua per aumentare e assicurare la stabilità di funzionamento di un sistema, che è un'esigenza molto generale (per es., v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 Fig. 1.4.2), mentre alla r. positiva si ricorre quando si vuole che il sistema entri in autooscillazione, cioè si vuole realizzare quello che si chiama, appunto oscillatore a r. o a retroazione (v. oscillatori elettronici: IV 325 a). Accanto alla r. voluta e progettata (r. controllata), può capitare che in un sistema insorga una r. spontanea, o libera, a causa di accoppiamenti accidentali e non voluti, per es. tramite la sorgente di alimentazione elettrica, tra uscita e ingresso; questa r. accidentale va accuratamente eliminata, rimuovendone le cause. ◆ [MCC] Generic., una forza che si desti in risposta a un'altra forza; con signif. specifico, la forza che, a norma del principio di azione e r., o principio di r., un punto materiale Q esplica su un punto materiale P in risposta a un'azione che P eserciti comunque su Q. ◆ [FNC] R. a catena: r. capace di autosostenersi con i propri prodotti di r. e con l'energia liberata, quali sono, per es., una r. chimica di esplosione e, tipic., una r. nucleare di fissione in regime supercritico (v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 b). ◆ [CHF] R. chimica: ogni variazione o trasformazione della natura chimica di una o più sostanze (reagenti) che si rappresenta mediante un'equazione chimica, in cui il membro a sinistra indica le sostanze reagenti, quello a destra i prodotti della r.; i due membri sono separati da una freccia orientata da sinistra a destra, nel caso di una r. irreversibile (tale, cioè che tutti i reagenti risultino trasformati nei prodotti) e da due frecce con orientamento opposto per una r. reversibile (che tende verso uno stato di equilibrio caratterizzato da una trasformazione non completa dei reagenti nei prodotti). A seconda che le sostanze reagenti e quelle formatesi dalla r. costituiscano o no un'unica fase si parla di r. omogenea o r. eterogenea; a seconda che avvenga con sviluppo o assorbimento di calore, di r. esotermica o di r. endotermica. ◆ [CHF] R. chimiche a catena: v. cinetica chimica: I 604 d. ◆ [CHF] R. chimica endotermica, esotermica, eterogenea: v. sopra: R. chimica. ◆ [CHF] R. chimiche in equilibrio termodinamico: v. termodinamica degli equilibri chimici: VI 147 c. ◆ [CHF] R. chimica irreversibile, omogenea: v. sopra: R. chimica. ◆ [TRM] R. di fase: v. fasi termodinamiche: II 543 b. ◆ [CHF] R. irreversibile, negativa: v. sopra: [ELT]. ◆ [MCF] R. nucleare: la trasformazione, naturale o artificiale, di un nucleo atomico in un altro, usualmente provocata dall'interazione del nucleo con una particella incidente su esso: v. reazioni nucleari. ◆ [FNC] R. nucleare di fissione: quella, fortemente esoenergetica, nella quale un nucleo atomico urtato da un neutrone, o anche da particelle cariche (quali protoni, deutoni, particelle α, ecc.), le assorbe e, divenuto instabile, si scinde in due nuclei più leggeri, accompagnati da neutroni, altre particelle e fotoni gamma: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei. ◆ [FNC] R. nucleare diretta: v. reazioni nucleari: IV757 a. ◆ [CHF] R. oscillante: v. cinetica chimica: I 604 b. ◆ [FNC] R. quasi elastica di scambio di carica: v. reazioni nucleari: IV 757 a. ◆ [EMG] R. relativistica: v. relatività ristretta: IV 814 a. ◆ [FPL] R. termonucleare: r. nucleare di fusione di nuclei leggeri ottenuta mediante altissime temperature: v. fusione termonucleare controllata. ◆ [CHF] R. unimolecolari: v. cinetica chimica: I 608 a. ◆ [MCC] R. vincolare: v. meccanica classica: III 682 a. ◆ [ELT] Anello di r.: lo stesso che anello chiuso di un controllo automatico: v. controllo automatico: I 742 b. ◆ [MCF] Asintoto di r. istantanea: v. idrodinamica chimico-fisica: III 157 e. ◆ [CHF] Calore di r.: il calore sviluppato (r. esotermica) o assorbito (r. endotermica) in una r. chimica; è generalm. riferito a una mole di ciascuna delle sostanze reagenti e ha valori diversi a seconda che la r. avvenga a volume costante oppure a pressione costante. ◆ [FSN] Canale di r.: ciascuna delle possibili configurazioni finali di una r. chimica o nucleare. ◆ [CHF] Cinetica di una r. chimica: v. cinetica chimica. ◆ [BFS] Diagramma di r.: v. enzima: II 431 c. ◆ [FNC] Larghezza di r.: v. reazioni nucleari: IV 758 e. ◆ [CHF] Meccanismo di una r. chimica: la sequenza dei vari stadi intermedi attraverso i quali le sostanze reagenti si trasformano dando luogo ai prodotti finali: v. cinetica chimica: I 603 f. ◆ [CHF] Regime di r. veloce: v. idrodinamica chimico-fisica: III 157 e. ◆ [FPL] Tempo di r.: v. fusione termonucleare controllata: II 794 f. ◆ [CHF] Velocità di una r. chimica: la velocità con la quale diminuisce la concentrazione delle sostanze reagenti e aumenta quella dei prodotti ottenuti; dipende dalla natura e concentrazione dei reagenti, dalle condizioni di temperatura e dalla eventuale presenza di catalizzatori: v. cinetica chimica: I 605 c.