reazione
Fenomeno che viene provocato nel corso dell’esame sul malato e che caratterizza determinate condizioni patologiche: r. degenerativa, r. miastenica, r. miotonica. Modificazione complessa e di durata più o meno prolungata, che si sviluppa nell’organismo in risposta a variazioni dell’ambiente interno: r. anafilattica, r. febbrile, r. flogistica, r. immunitaria, ecc. ● In psichiatria, r. esogena: qualsiasi sindrome psicotica dovuta a un agente nocivo che agisca sulla psiche dall’esterno, o meglio, che non sia in rapporto né con la costituzione, né con la disposizione dell’individuo; r. psicogena: sindrome clinica che si sviluppa a seguito di un avvenimento realmente vissuto e ricco di contenuto emotivo, purché la fenomenologia clinica corrisponda comprensibilmente all’episodio scatenante e, per quanto concerne inizio e durata, sussista un adeguato rapporto cronologico: esempio tipico di r. psicogena è lo stato depressivo che insorge dopo un lutto.