REBENAC, François de Pas-Feuquières, conte di
Diplomatico francese, nato nel 1649, morto il 22 giugno 1694. Figlio d'Isaac de Pas-Feuquières, anch'egli diplomatico, fu conosciuto dapprima sotto il nome di chevalier d'Harbonnières, e prese il cognome di Rebenac in seguito al matrimonio con Jeanne d'Esquille, erede di tale signoria. Luogotenente generale e siniscalco del Béarn, poi luogotenente generale del vescovato di Toul, esordì nella carriera diplomatica con una missione presso l'esercito svedese nel 1677, poi fu inviato straordinario in Danimarca, a Zell e a Brunswick in occasione della pace del 1679, indi a Berlino nel 1680. Rimase presso l'elettore di Brandeburgo fino al 1688, quando sostituì il padre, marchese di Feuquières, come ambasciatore a Madrid. Non riuscì a impedire che la Spagna aderisse alla lega d'Augusta, e rifiutò l'ambasciata di Costantinopoli per quella di Torino. Ma anche in questa città dovette assistere, senza poterlo impedire, al mutamento politico del duca Vittorio Amedeo, che si dichiarò contro Luigi XIV. Il R. visitò allora diverse corti italiane (Toscana, Parma, Modena, Mantova) per cercare di mantenerle nell'alleanza francese (1689-92) e morì poco dopo il suo ritorno in Francia.
Bibl.: A.-A. Étienne-Gallois, Lettres inédites des Feuquières, voll. 5, Parigi 1845-47, IV e V; Saint-Simon, Mémoires, IV, 1924; J. A. A. de La Chenaye-Desbois e Badier, Dict. de la noblesse, XV, 3ª ed., Parigi 1869, p. 487.