reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La r. fu iniziata dai re di Asturia e León Alfonso I (739-756) e Alfonso II (792-842), ma già nel 718, il re Pelagio avrebbe battuto gli arabi a Covadonga; in seguito si affermarono anche i regni di Navarra e di Aragona, che, alleatisi, riuscirono a penetrare nei territori arabi fino a Cordova (1010). Per tutto l’11° sec. l’espansione dei regni cristiani subì una battuta d’arresto, a opera dei berberi almoravidi, poi sostituiti gradualmente dagli Almohadi nel corso del 12° secolo. Agli inizi del 13° sec. l’iniziativa cristiana riprese forza, e dopo la vittoria a Las Navas de Tolosa (1212), le forze cristiane spazzarono in breve tempo i regni indipendenti almohadi; verso il 1270 il dominio musulmano era ridotto al solo regno di Granada, la cui conquista (1492) segnò l’ultima tappa della reconquista. La creazione di un mito della r. fu uno dei fattori unificanti la monarchia iberica anche ben oltre il tempo della presa di Granada.