• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

REFERTO

di Silvio Longhi - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

REFERTO

Silvio Longhi

. È la notizia, che il sanitario deve dare all'autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza, dei casi che possono presentare i caratteri di delitto (art. 365 cod. pen.). L'obbligo del referto riposa sull'interesse dello stato di avere nella repressione dei reati il concorso di quelle categorie di persone che, più di ogni altra, possono averne notizia. Le particolari modalità dell'obbligo posto a carico dei sanitarî dall'art. 365 cod. pen. sono determinate dal cod. proc. pen. (art. 4). Esso prescrive che il referto sia presentato entro ventiquattro ore; e, se vi sia grave pericolo nel ritardo, immediatamente. Unico nella legislazione comparata, il codice penale italiano dichiara esente dall'obbligo del referto il sanitario, quando l'osservanza di tale dovere esporrebbe la persona assistita a un procedimento penale. Il dovere del referto si arresta quindi là dove sorge un interesse del cliente che sia in contrasto effettivo con quello. Ai termini dell'art. 439 del codice penale del 1889, che considerava contravvenzione l'omissione di referto, il sanitario rispondeva di omesso referto anche se l'omissione era da ascrivere a semplice colpa o a negligente valutazione delle circostanze che avrebbero potuto fargli ritenere trattarsi, nel caso, delle conseguenze di un delitto non addebitabile al suo assistito. Per il codice del 1930, l'omissione, per configurare il delitto di omesso referto, deve essere dolosa (art. 365).

Vedi anche
Indagini preliminari Attività diligente e sistematica di ricerca, volta alla scoperta della verità intorno a fatti determinati.Nel processo penale, l’insieme delle operazioni effettuate dal pubblico ministero, personalmente o attraverso la polizia giudiziaria, per accertare la sussistenza delle condizioni che permettono ... Imputazione diritto Attribuzione di un fatto di reato da parte del pubblico ministero a una o più persone (Imputato). L'imputazione è formulata dal pubblico ministero nel momento in cui esercita l’azione penale e contiene una breve narrazione del fatto, unita all’indicazione delle norme penali che lo disciplinano. ... Contravvenzione Forma di reato sanzionabile con l’arresto o con l’ammenda (Pena criminale). La maggior parte delle contravvenzione è frutto della ricezione nel diritto penale dei cosiddetti illeciti di polizia, affidati prima dell’illuminismo alla competenza dell’autorità amministrativa. La dottrina si è a lungo impegnata ... Delitto Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale). Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato la distinzione tra i delitti e le contravvenzioni. La dottrina si è a lungo impegnata nella ricerca ...
Tag
  • CODICE PENALE ITALIANO
  • AUTORITÀ GIUDIZIARIA
Altri risultati per REFERTO
  • referto
    Dizionario di Medicina (2010)
    Relazione scritta rilasciata dal medico che ha sottoposto un paziente a un esame clinico o strumentale (r. radiologico, r. elettrocardiografico, r. elettroencefalografico, ecc.) e, più particolarmente, la comunicazione che il medico, o in genere chi esercita una professione sanitaria (per es., anche ...
Vocabolario
refèrto
referto refèrto s. m. [dal lat. mediev. refertum, neutro sostantivato del part. pass. di referre «riferire»]. – 1. ant. o raro. Il fatto di riferire e, anche, quanto si riferisce; resoconto: giunto poi a casa sua, ed avuto il r. della sua...
refertare
refertare v. tr. [der. di referto] (io refèrto, ecc.). – Stendere un referto, spec. nel linguaggio sportivo (anche assol.): r. una gara, un giocatore; omettere di refertare.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali