refrigerio
In contesto figurato, il termine compare in Cv IV XII 5, contrapposto a sete, la spasmodica aspirazione alle ricchezze rispetto al " sollievo ", al " conforto " che da esse dovrebbe derivare: e poi che quivi sono adunate, in loco di saziamento e di refrigerio danno e recano sete di casso febricante intollerabile.
Con eguale connotazione di carattere morale per indicare il " gaudio ", la " gioia " dei beati su cui piove la grazia divina, in Pd XIV 27 Qual si lamenta perché qui si mola / per viver colà sù, non vide quive / lo refrigerio de l'etterna ploia, dove il termine r. è in correlazione con ploia.