REGATA
. Gara di corsa disputata fra imbarcazioni, in mare o nelle acque interne. L'origine delle regate è medievale, ma le corse tradizionali di questo nome furono quelle che dal sec. XIV in poi si svolsero a Venezia. Le più antiche notizie sulle regate veneziane risalgono al 1315. La denominazione è dovuta al fatto che le barche concorrenti si disponevano in riga alla partenza. Le regate venivano disputate fra gondolieri, e le imbarcazioni erano raggruppate a seconda delle dimensioni e del numero dei rematori. Nelle festività, o in occasione di qualche visita illustre, si organizzavano le regate con grande sfarzo, sulla Laguna o sul Canal Grande; ricchi premî (di stoffe, di oggetti, di animali, di denaro) venivano distribuiti ai vincitori. Verso la fine del sec. XV si cominciarono a organizzare regate di donne; più tardi (sec. XVIII) si ebbero anche regate umoristiche, disputate, ad es., da gobbi, o da vecchi gondolieri.
Le regate diminuirono nel periodo della dominazione austriaca, ma ripresero, sebbene con minor splendore che per il passato, verso la metà del sec. XIX. Anche attualmente esse vengono ogni tanto organizzate a Venezia, e attirano sempre notevole concorso di pubblico, italiano e straniero.
Si chiamano, per estensione, regate anche tutte le gare che, fuori di Venezia, si disputano in Italia e all'estero fra unità del naviglio da diporto: si parla così di regate a vela tra yachts di una data serie, di regate a remi tra yole o outriggers, ecc. (v. naviglio da diporto).