REGGIO di Calabria (XXVIII, p. 989)
È in corso l'esecuzione dell'ultima parte del piano regolatore della città, nei rioni marginali, specialmente accanto al Viale Luigi Razza - prolungamento del Corso - dove è sorto il Palazzo Littorio, e le vie sono intitolate ai martiri fascisti della provincia di Reggio.
La cattedrale (p. 990) è stata riedificata non sulle rovine del duomo settecentesco, ma più a sud, in modo da costituire lo sfondo alla nuova grandiosa piazza fiancheggiata da portici. L'interno è di tipo neoromanico. S. Giorgio della Vittoria (p. 989), dedicata ai caduti della guerra e della rivoluzione fascista, è opera di Camillo Autore. Fra gli altri edifici religiosi costruiti si ricordano le nuove chiese parrocchiali di S. Lucia, di S. Agostino e la nuova basilica dedicata a S. Antonio.
Lungo il Viale della Marina (p. 990) si trovano vestigia d'età classica notevoli, come le mura greche, scoperte durante la ricostruzione della città, e le terme romane, venute in luce molti anni prima ma recentemente sistemate.
Reggio è sede della R. Soprintendenza per le antichità e l'arte del Bruzio e della Lucania, del Museo nazionale, in via di ordinamento nel grande edificio costruito - su disegno di M. Piacentini - di fronte alla Piazza De Nava; presentemente il materiale più interessante del museo è visibile nell'Antiquarium e nelle stesse sale della soprintendenza. Il comune ha inoltre un Museo civico con biblioteca archeologica annessa e mantiene la Biblioteca comunale, importante per le collezioni Vitrioli, De Nava, Contarino, Visalli, V. Morello (Rastignac) e altri. La Biblioteca comunale è sede della R. Deputazione di storia patria per le Calabrie e la Lucania, del comitato del R. Istituto per la storia del Risorgimento, del comitato della Società nazionale Dante Alighieri. Esistono anche la biblioteca dell'Associazione del Mezzogiorno; l'Istituto d'arte Mattia Preti, con documenti d'arte popolare calabrese, specialmente tessile, e una scuola dell'artigianato locale; un istituto musicale "Francesco Cilea" con studî liceali; un seminario filosofico "Pio XI" allogato in un grandioso edificio alla periferia della città (Piani di Modena).
La città ha uno stadio intitolato a Michele Bianchi; è in costruzione un aeroporto.
Le industrie sono quasi tutte connesse alla produzione degli agrumi, specialmente del bergamotto, che per il tramite di un consorzio di agrumicoltori si vende in Italia ed all'estero, costituendo il maggior cespite di entrata per i proprietarî reggini. Altre industrie preparano sostanze mediche dai limoni e da altre piante affini. Esiste una R. Stazione sperimentale per le essenze agrumarie, che esperimenta anche in varie zone del territorio le colture delle piante e dei fiori per le relative essenze e per la profumeria.
Le condizioni sanitarie della città sono ottime. La lotta contro la tubercolosi ha il suo centro nel dispensario provinciale; la provincia ha pure un grandioso ospedale psichiatrico.
Bibl.: D. Zangari, Catalogo ragionato della collezione "Calabra Morano", Napoli 1922; M. Mandalari, Biblioteca storica topografica delle Calabrie, Messina 1928; L. Perroni Grande, La Calabria illustrata. Bibliografia calabrese corrente, Reggio Calabria 1928-35; D. Topa, Calabria e Calabresi. Contributo bibliografico, Palmi 1937.