COSTANZA, regina d'Aragona
Ultima del sangue degli Svevi, nata da Manfredi e da Beatrice figlia di Amedeo IV di Savoia nel 1247, sposò Pietro III d'Aragona a Montpellier il 23 giugno 1262. La fine di Manfredi la colpì nel fior degli anni; ma poté vedere il marito punire l'Angioino e liberare la Sicilia. Dopo la partenza di Pietro per la guerra del Vespro (6 maggio 1283), governò la sua terra con giustizia. Mortile il consorte (10 novembre 1285) e il figlio Alfonso III (8 giugno 1291), vestì l'abito delle clarisse. Eredi dei regni di Aragona e di Sicilia Giacomo e Federico, tutto tentò perché i due fratelli non si muovessero guerra. Minacciata di scomunica da Bonifazio VIII (21 gennaio 1296), per poco più di un anno non volle lasciare Federico e la Sicilia; ma dovette poi abbandonarli conducendo seco Ruggero di Lauria e Giovanni da Procida. Da Roma, benedetta dal papa, si ridusse a Barcellona a vita religiosa. Morì nel 1302. Dante (Purg., III, 143) la ricorda come la "buona Costanza".
Bibl.: M. Amari, Storia del Vespro Siciliano, 9ª ed., Milano 1886, cap. xv e xix, pp. 360 e seg., 462 e seg.; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die sizilianische Vesper, Heidelberg 1902.