GUGLIELMINA, regina dei Paesi Bassi
Guglielmina Elena Paolina Maria, principessa d'Orange-Nassau, è nata il 31 agosto 1880 a L'Aia dal re Guglielmo III e dalla principessa Emma di Waldeck-Pyrmont. Poiché i tre figli nati dal primo matrimonio del re erano morti, essa fin dalla nascita fu destinata a succedere al padre sul trono. Morto Guglielmo il 23 novembre 1890, la reggenza del paese insieme con l'educazione della principessa furono affidate alla regina Emma. Divenuta maggiorenne il 31 agosto 1898, G. assunse il potere; e per la sua profonda conoscenza dei problemi sociali ha influito non di rado nei provvedimenti del governo, esercitando anche in altri campi della politica un'influenza personale, in ispecie durante gli anni difficili della guerra.
Il suo regno è stato ricco di avvenimenti (v. olanda: Storia). La guerra anglo-boera mise la regina di fronte a grandi difficoltà: nonostante un accentuato movimento popolare in favore dei Boeri, il governo si mantenne neutrale, sebbene, per personale interessamento e volontà di G., il vecchio presidente del Transvaal, Paolo Kruger, potesse essere condotto su una nave da guerra olandese in Europa e ricevere in Olanda cordiale ospitalità (1900).
Il 7 febbraio 1901 si concluse il matrimonio della regina con Enrico di Meclemburgo-Schwerin, il quale ottenne il titolo di principe dei Paesi Bassi. Il 30 aprile 1909 nacque alla regina una figlia, l'odierna principessa ereditaria Giuliana.
Nel 1917 fu riformata la costituzione in senso democratico, sulla base del suffragio universale, che tre anni più tardi fu esteso anche alle donne; l'effetto di questa riforma parve rinforzare il partito di destra. Nel novembre 1918 fu tentata una rivoluzione in senso socialdemocratico, ma un appello al popolo fu sufficiente per far fallire qualunque moto, né mai, nella storia dei Paesi Bassi, si vide manifestarsi una simpatia orangista più entusiastica. Un nuovo movimento orangista seguì qualche mese dopo, quando il Belgio durante la conferenza di Versailles pretese un ingrandimento del suo territorio a danno dell'Olanda (Fiandre Zelandesi e Limburgo del Sud). La regina si recò nelle regioni contese, dove l'entusiasmo del popolo mostrò quali erano i veri sentimenti nazionali. Le grandi potenze nel corso delle trattative respinsero la richiesta belga.
Bibl.: H. Smissaert, Nederland in den aanvang der XXe eeuw ("Olanda al principio del sec. XX"), Leida 1910; W. G. de Bas, Gedenkboek 1898-1923, Voorschoten 1923; H. Brugnans, Officieel Gedenkboek, Amsterdam 1923.