Matilde, regina di Germania
Si tratta della santa regina tedesca Mechtild (" forza nel combattimento ", in latino Mathildis), figlia del conte Dietrich di Westfalia e della nobile frisona Reinhild.
Nacque verso l'895 e fu educata nel convento di Herford presso sua nonna, la badessa Matilde. Il matrimonio (909) con Enrico l'Uccellatore, nel 919 la rese regina di Germania. Ebbe cinque figli, di cui Ottone I il Grande, primogenito, e Bruno il Santo, arcivescovo di Colonia, ultimogenito. Le sue elemosine erano così smisurate che suo figlio Ottone, divenuto imperatore, ne trasse pretesto per costringerla a ritirarsi dal mondo. In realtà M. alla morte del marito (936) aveva sostenuto tenacemente, ricorrendo più volte alle armi, in opposizione al primogenito, la candidatura del quartogenito Enrico, nato quando il padre era re (" in aula regali natus ") e che, a questo titolo, secondo la madre, aveva più diritto di regnare. Nel 947 Ottone concesse al fratello Enrico il ducato di Baviera e allora la famiglia si riconciliò. M. si ritirò nel convento di Nordhausen per andare a morire a Quidlinburg, presso la tomba del marito, il 14 marzo del 968, data in cui ancora oggi in Germania si celebra la sua festa liturgica.
Il Caetani riconobbe in questa regina, per la fama della sua santità, diffusasi immediatamente dopo la sua morte - una Vita Mathildis prior fu scritta intorno al 975, e una Vita Mathildis secunda intorno al 1003 - la Matelda dantesca (Pg XXVIII 40 ss.), ma la sua tesi non fu convincente.
Bibl. - Per un completo profilo biografico di M. si veda la relativa voce di M. Kornstedt e K. Kunze, in Bibliotheca Sanctorum, IX, Roma 1967, 93-96; per tutta la questione dantesca e la relativa bibliografia si veda la voce MATELDA, oltre all'opera di M. Caetani, Matelda nella divina foresta, Roma 1857.