Regiomontano
Regiomontano nome italianizzato di Johann o Johannes Müller (Königsberg, Bassa Franconia, 1436 - Roma 1476) matematico e astronomo tedesco. Fu il primo a trattare la trigonometria come disciplina autonoma. Figlio di un mugnaio, da cui il cognome Müller, latinizzò il suo nome, com’era usanza del tempo, in Joannes de Regio Monte, da cui proviene la forma italiana Regiomontano con cui è prevalentemente conosciuto. Giovanissimo, si iscrisse all’università di Lipsia per poi continuare gli studi all’università di Vienna, dove fu allievo di G. Peuerbach, che gli affidò l’incarico di completare la traduzione dell’Almagesto di Claudio Tolomeo. Divenuto Magister artium, manifestò le sue abilità tecnico-scientifiche costruendo astrolabi e una meridiana portatile donata a papa Paolo ii. Pur conoscendo l’opera di N. Cusano, Regiomontano rimase un seguace del geocentrismo. Dal 1461 al 1465 soggiornò a Roma e scrisse il De triangulis omnimodus (che fu tuttavia stampato nel 1533) in cui presentava appunto in modo autonomo la trigonometria piana e lo studio dei triangoli considerato come premessa per la comprensione del moto dei corpi celesti. Lasciata Roma si recò in Ungheria e successivamente in Germania dove, a Norimberga, costruì il primo osservatorio astronomico di Germania. Nel 1475 ritornò a Roma su invito di Sisto iv, che lo impegnò nella riforma del calendario, e l’anno successivo morì, probabilmente assassinato.