regionalismo economico
Fenomeno sviluppatosi in quasi tutti i continenti a cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta, che consiste nella conclusione di accordi formali di integrazione economica a livello regionale, costituiti al fine di liberalizzare, su base discriminatoria, il commercio tra i Paesi membri. Si tratta, tuttavia, di una tendenza già emersa, seppure con caratteristiche diverse, all’indomani della Seconda guerra mondiale; per quanto riguarda l’Europa, risalgono a quegli anni, infatti, sia la costituzione delle Comunità europee (la CECA nel 1951, l’Euratom e la CEE nel 1957) sia quella dell’EFTA (European free trade association) nel 1960.