regione canaglia
(Regione canaglia), loc. s.le f. Regione che non ha saputo amministrare e gestire correttamente le proprie risorse.
• [tit.] Sanità, i debiti delle Regioni «canaglia» [testo] Il riscatto della Sicilia. I buoni propositi del Lazio. Il disastro di Calabria, Molise e Campania. Sono a un bivio le sei «Regioni canaglia» come le chiamano (scherzosamente) i tecnici che controllano i conti. (Margherita De Bac, Corriere della sera, 7 maggio 2009, p. 8, Focus) • La vulgata comune distingueva regioni virtuose (Centro-Nord) e regioni «canaglia» (Sud). Il federalismo avrebbe premiato le prime e messo in regola, «affamando la bestia» come dicono gli economisti colti, le seconde. Ora si scopre che regioni cosiddette virtuose hanno i requisiti per essere considerate regioni «canaglia» in un crescendo di indagini, dimissioni, scandali che rivalutano paradossalmente le regioni «canaglia» ed, in ogni caso, dimostrano le carenze del sistema regionalista. (Mario Centorrino, Sicilia, 17 ottobre 2012, p. 19, Noi Oggi) • «Non siamo più una Regione canaglia», commenta dalla cabina di regia della Sanità commissariata, Alessio D’Amato, uno dei timonieri sulla rotta del risanamento, «abbiamo azzerato o quasi il disavanzo senza penalizzare le cure». «Non bisogna abbassare la guardia, c’è ancora molto da fare, avverte». (Carlo Picozza, Repubblica, 2 dicembre 2017, Roma, p. IV).
- Composto dai s. f. regione e canaglia
- Già attestato nella Repubblica del 4 marzo 2003, Firenze, p. I (Pietro Jozzelli).