registrar
<reǧistràa> s. ingl., usato in it. al masch. e al femm. – Figura professionale che gestisce e coordina gli aspetti tecnico-organizzativi legati al prestito di opere d’arte o di manufatti e oggetti di dichiarato interesse culturale. Nata negli anni Cinquanta del secolo scorso negli Stati Uniti, si è poi diffusa a partire dagli anni Settanta in Europa dove i r., oltre a essere riuniti nell’European registrars group, sono organizzati a livello nazionale in associazioni professionali di categoria: per es. UK registrars group (UKRG), Association française des régisseurs d’oeuvres d’art (AFROA), Armice in Spagna, Registrarte in Italia. In Italia la figura del r. è stata formalmente riconosciuta nell'atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei pubblicato dal Ministero per i Beni e le attività culturali nel 2001 (d. m. 10 maggio 2001. Il r. può operare in ambiti diversi: dal museo allo spazio espositivo, dalle gallerie d’arte agli istituti culturali pubblici e privati, alle fondazioni, con mansioni specifiche, più o meno complesse, a seconda del contesto. In linea generale le due principali specializzazioni del r. sono il collection r. e l’exhibition registrar. Il Collection r. lavora all’interno di una struttura museale o di una collezione d’arte permanente; è responsabile delle procedure che regolano il trasferimento di un'opera ad altro museo o sede espositiva ed è uno dei garanti del rispetto delle condizioni volte a tutelare la sicurezza dell’opera durante l’intero processo di movimentazione e trasferimento; produce e archivia la documentazione relativa alla gestione dei prestiti dalla copertura assicurativa alle autorizzazioni ministeriali o doganali. L’exhibition r. non è invece legato alla presenza di una collezione d’arte permanente ma è una figura professionale che opera nell’ambito dell’organizzazione delle mostre temporanee. A stretto contatto con il curatore scientifico dell’evento espositivo cura gli aspetti tecnico-organizzativi legati alla sua produzione raccogliendo, organizzando e ridistribuendo ai numerosi soggetti (architetti, restauratori, assicuratori, trasportatori, ecc.) coinvolti nella realizzazione della mostra le informazioni necessarie alla sua corretta gestione e coordinandone le diverse fasi della produzione: dalla richiesta dei prestiti alla gestione dei contratti, al coordinamento delle operazioni di assicurazione, trasporto e allestimento, sempre con una particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza e alla tutela delle opere d’arte esposte. Nel 2006 la divisione Italia dell’International council of museums (ICOM) ha inserito la figura del r. nella Carta nazionale delle professioni museali.