REGISTRATORE DI CASSA (fr. caisse enregistreuse; sp. caja registradora; ted. Registrierkasse; ingl. cash register)
Macchina che serve per registrare, controllare e conteggiare gl'importi delle vendite al minuto.
Il primo registratore di cassa (fig. 1), inventato nel 1879 da un commerciante americano, Ritthy di Coalton (Ohio), consisteva in un quadrante, sul quale due laneette azionate da leve ad abbassamento verticale indicavano al cliente l'importo da pagare; contemporaneamente i tasti registravano l'incasso, praticando una serie di fori su un rotolo di carta che si volgeva nell'interno del congegno: poiché ad ogni tasto corrispondeva un foro in una determinata colonna del rotolo, era possibile leggere su questo i singoli importi.
Attraverso successivi perfezionamenti e modificazioni, si è giunti al registratore di cassa moderno (fig. 2), diffusissimo ormai ovunque.
Esso consta di solito nella sua forma più semplice di:
a) un campanello. che segnala le registrazioni:
b) un indicatore bilaterate, che indica l'importo registrato dal lato del cliente e da quello dell'operatore;
c) un foglio cassa, o nastro di carta sul quale il registratore stampa in ordine cronologico gl'importi, unitamente ad altri dati, quali il numero progressivo dell'operazione, la data, l'indicazione dell'articolo venduto, del commesso che ha effettuato la vendita e altri eventuali;
d) uno scontrino, destinato al cliente; su esso, oltre agli stessi dati stampati sul foglio di cassa, vengono stampati anche la ragione sociale dell'azienda ed eventuali comunicazioni pubblicitarie o di avvertenza per il pubblico;
e) un totalizzatore, che somma gl'importi registrati e nelle operazioni di lettura e di riporto a zero stampa sul foglio cassa il risultato;
f) un contatore dei riporti a zero, che protegge il totalizzatore dalle illecite operazioni di riporto a zero, scattando di un'unità ogni volta che il totalizzatore viene scaricato e riportato a zero.
Una variante del tipo suddescritto si ha nel registratore a vidimazione. Quest'apparecchio è provvisto di una stamperia che oltre o invece che emettere lo scontrino, stampa gli estremi dell'operazione su un altro documento, che viene inserito di volta in volta nell'apposita stamperia e che può essere costituito dal foglietto di vendita scritto a mano dal commesso, dalla nota di addebito o di accredito, ecc. I registratori a vidimazione sono particolarmente adatti per quelle aziende che riconoscono l'opportunità di vidimare i citati documenti a stampa indelebile.
Per le aziende che, oltre all'operazione di controllo e di conteggio, vogliono procedere a una statistica delle vendite, servono i registratori a più totalizzatori. Con questi si possono suddividere gl'importi secondo varî criterî: o per gruppi merceologici, o avendo riguardo alla natura contabile dell'operazione (vendite a contanti, a credito, incassi di acconti e saldi, prelievi, sconti, ecc.), o tenendo presente l'attività del personale (p. es., nelle aziende dove il personale è compensato a percentuale).
I registratori di cassa, intelligentemente adoperati, possono quindi assolvere funzioni alquanto più complesse che non sia il semplice controllo e conteggio degli incassi, fornendo, senza bisogno di macchinose elaborazioni, analisi di grande utilità nell'amministrazione delle aziende. La loro diffusione è pertanto notevolissima e in continuo incremento.
I registratori di cassa hanno trovato il loro maggior impiego sul mercato degli Stati Uniti, dove sorse e tuttora opera una grande società produttrice, mentre in Italia, proprio durante il periodo delle sanzioni, le officine di Villar Perosa (RIV) ne intraprendevano la fabbricazione su vasta scala e con mezzi ultramoderni.