regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza fisica (pressione, portata di un fluido, ecc.), in partic. mantenendola a un valore costante (allora si chiama propr. stabilizzatore); (b) influire sul funzionamento di un apparecchio oppure sullo svolgimento di un fenomeno o sul risultato di un'operazione tecnica. Un r. può essere comandato a mano (r. manuale) oppure automaticamente dalla grandezza medesima da regolare (r. automatico o autoregolatore, o, come si preferisce attualmente, comando automatico): r. di pressione, di temperatura, di velocità, ecc. (v. controllo automatico: I 742 a). ◆ [ELT] R. automatico di sensibilità (RAS) di un radioricevitore: → sensibili-tà. ◆ [MCQ] R. di divergenze: parametro che entra nel processo di regolarizzazione (←). ◆ [MCC] R. d'inerzia: nome di un r. di velocità che entra in funzione quando si manifestano accelerazioni angolari. ◆ [FTC] R. di velocità: r. per regolare la velocità angolare dell'albero motore delle macchine motrici a fluido; agiscono sul lavoro motore (r. propriamente detti) o sul lavoro resistente (freni). Il r. propr. detto agisce direttamente o indirettamente sull'organo di ammissione del fluido motore, intervenendo non appena si verifichi una variazione della velocità angolare (r. tachimetrico) dell'albero motore; è basato sull'azione che la forza centrifuga esercita su uno o due elementi di massa notevole (masse attive o centrifughe), disposti nel secondo caso simmetricamente rispetto al-l'albero, e collegati mediante un sistema deformabile all'organo di comando dell'ammissione. I vari tipi in uso (r. a pendolo, a braccio oscillante, ecc.) derivano sostanzialmente dal primo r. per la macchina a vapore, inventato da J. Watt nel 1787; questo si compone (v. fig.) di un albero verticale, comandato dalla motrice stessa da regolare, al quale sono articolati due bracci oscillanti intorno a un fulcro, mentre all'altra estremità sono applicate due sfere (masse attive); i due bracci sono collegati per mezzo di due bielle a un collare che può scorrere lungo l'albero; tale collare per mezzo di una leva trasmette il movimento direttamente o indirettamente all'organo di ammissione del vapore. ◆ [ELT] R. PID: tipo particolare di r. standard che svolge sull'errore un'azione proporzionale (P), di integrazione (I) e di derivazione (D): v. controllo automatico: I 744 d. ◆ [ELT] R. standard: r., di struttura partic. semplice, che si usa quando non è nota un'adatta funzione di trasferimento del sistema e che comunque è capace di controllarne la dinamica a un accettabile grado: v. controllo automatico: I 744 c. ◆ [ANM] Problema del r.: v. controllo, teoria del: I 750 a.