regolo
règolo [Der. del lat. regulus, da regula, che originar. significò "asticciola per tirare linee rette"] [MTR] Asta graduata in genere, per misurazioni varie. ◆ [ALG] R. calcolatore: strumento, detto anche r. logaritmico, che permette di eseguire, con una certa rapidità e con approssimazione sufficiente in molte applicazioni tecniche, le operazioni di moltiplicazione, divisione, elevamento a potenza, estrazione di radice, e altre, caduto rapidamente in disuso dopo l'introduzione (circa 1980) delle calcolatrici elettroniche cosiddette scientifiche, capaci di prestazioni incomparabilmente più numerose e accurate. La sua origine può essere ricercata nelle scale logaritmiche che l'inglese E. Gunter costruì nel 1620 (solo 6 anni dopo la pubblicazione dell'opera di Nepero), ma in una forma assai simile a quella definitiva il r. logaritmico fu realizzato nel 1654 da R. Bissaker. Il colonnello Mannheim, nel 1850, fece costruire dalla casa parigina Tavernier-Gravet un suo tipo di r., che, con l'introduzione del corsoio e la disposizione delle scale, è rimasto il prototipo dei r. calcolatori successivi. Il principio del funzionamento del r. calcolatore è quello di determinare il prodotto o il quoziente di due numeri attraverso la somma o la differenza di due segmenti proporzionali alle mantisse dei loro logaritmi, per le note proprietà dei logaritmi; i segmenti possono essere rettilinei, come nel r. lineare (v. fig.), o circolari, come nel r. circolare.