Scrittore e poeta cubano (Holguín 1943 - New York 1990). Favorevole in un primo momento alla rivoluzione comunista a Cuba, negli anni Sessanta si è schierato contro il regime di F. Castro, ravvisando in esso aspetti di violenza e di ostracismo culturale. A causa della sua attività intellettuale e della sua aperta omosessualità, è stato perseguitato e ha visto censurati i suoi romanzi e poesie; solo l’opera Celestino antes del alba (1967) è stata pubblicata in patria, mentre gli altri manoscritti sono stati scritti in clandestinità e inviati di nascosto all’estero (si cita in proposito Con los ojos cerrados, 1972). Condannato e incarcerato (1973), all’inizio degli anni Settanta ha iniziato la stesura dell’autobiografia Antes que anochezca (1990, trad. it. 1993, da cui nel 2000 è stata tratta l’omonima pellicola), per poi fuggire da Cuba nel 1980, stabilendosi a New York. Malato di AIDS, è morto suicida nel 1990. Oltre all’autobiografia, tra le opere disponibili in italiano si ricordano Lo sposo del mare (2010, ed. or. 1989) e Arturo, la stella più brillante (2007, ed. or. 1984).