Schurmann, Reiner
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense (Amsterdam 1941 - New York 1993). Studiò filosofia e teologia in Francia, nel domenicano Centre d’études du Saulchoir (Essonnes) dal 1962 al ’69 e nel 1970 fu ordinato sacerdote. Prof. di filosofia alla Catholic University di Washington (1971-72) e alla Duquesne University di Pittsburgh (1972-75), nel 1975, lasciato il sacerdozio, insegnò alla New school for social research di New York, incarico che mantenne sino alla morte. Studioso della tradizione mistica tedesca (Maître Eckhart ou la joie errante, 1972; trad. it. Maestro Eckhart o la gioia errante), S. è stato originale interprete di Heidegger, sottolineando la priorità della praxis sulla theoria insita nella critica della metafisica come oblio dell’essere; in questo senso, S. ha proposto una ricostruzione della tradizione filosofica occidentale nella prospettiva di un «pensiero dell’anarchia» che prenda le mosse dall’assenza di principi fondanti, per giungere a una liberazione dalla ‘violenza’ della metafisica (Le principe d’anarchie. Heidegger et la question de l’agir, 1982; trad. it. Dai principi all’anarchia. Essere e agire in Heidegger). Altre opere: Les origines (1976); Des hégémonies brisées (post., 1996).