Reis
s. m. inv. Acronimo di Reddito di inclusione sociale.
• Un patto contro la povertà, che utilizzi come principale strumento il Reddito di inclusione sociale (Reis). La proposta delle Acli, in collaborazione con la Caritas, è stata illustrata ieri ai vertici di Cgil e Cisl e al ministro delle Politiche sociali, Enrico Giovannini. (Unità, 25 luglio 2013, p. 9, Economia) • La proposta pentastellata, pur con molti distinguo, non è lontanissima per dimensione da quella di reddito minimo garantito lanciata da Sel con un disegno di legge di iniziativa popolare. Mentre è un po’ più lontana dallo schema indicato prima dalle Acli e poi trasfuso in quello dell’Alleanza [contro la povertà] che prevede un reddito di inclusione sociale (Reis) indirizzato alle famiglie in povertà assoluta (circa 6 milioni di individui). Quest’ultima proposta prevede oneri per circa 7 miliardi a regime con un’introduzione graduale (1,5 miliardi il primo anno su un target pari al 37% dei poveri assoluti). (Davide Colombo, Sole 24 Ore, 5 marzo 2015, p. 10, Politica e società) • Il governo Gentiloni ha colmato una lacuna storica del nostro Paese varando la prima misura anti povertà (il Reis) ma le organizzazioni della società civile che l’hanno proposta e sostenuta sono coscienti che si tratta solo di un intervento di pronto soccorso. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 16 luglio 2017, p. 8, Politica).
> reddito di inclusione, Rei, Ria, Sia.