relazioni degli ambasciatori veneti
Relazioni, disposte dal Maggior Consiglio nel 1296, che venivano presentate dagli ambasciatori al termine della missione, dapprima oralmente, poi (1425) obbligatoriamente per iscritto e depositate in Senato (secretia). Tali relazioni, che nel sec. 16° raggiunsero la loro forma classica, consistevano in una descrizione delle condizioni del Paese, con il riassunto delle operazioni dell’ambasciatore e le sue conclusioni. Di notevole importanza per la storiografia europea, vennero per la prima volta utilizzate sistematicamente da L. von Ranke, e pubblicate da E. Alberi (Le relazioni degli ambasciatori veneti al senato durante il secolo 16°, 15 voll., 1839-63).