CEILLIER, Remi
Benedettino e storico della Chiesa, nato a Bar-le-Duc il 14 maggio 1688, morto a Flavigny-sur-Moselle il 26 maggio 1763. Pronunciò i voti nel 1705, insegnò teologia a Moyen-Moutier, fu priore del monastero di Saint-Jacques de Neufchâteau (1718), quindi coadiutore poi priore titolare del monastero di Flavigny dal 1733 alla morte. Scrisse una Apologie de la morale des Pères contre les injustes accusations du sieur Jean Barbeyrac (Parigi 1718) e una notevolissima Histoire générale des auteurs sacrés et ecclésiastiques (23 voll. di testo e 2 di indici, Parigi 1729-1782; ed. riveduta dall'abate Bauzon in 17 voll., Parigi 1860-1869) comprendente tutti gli scritti dell'Antico e Nuovo Testamento, nonché gli scrittori ecclesiastici fino alla metà del sec. XIII. Il C. si giovò largamente, nel suo lavoro immane, della collaborazione dei suoi confratelli. L'opera fu fatta oggetto di accusa di giansenismo.
Bibl.: A. Beugnet, in Dictionnaire de théologie catholique, II, coll. 2049-2051, e la bibliografia ivi citata.