remunerare
. Il verbo è sostantivato, nel senso di " ricompensa di un beneficio o di un servigio reso ", in Pd XX 42 ora conosce il merlo del suo canto, / in quanto effetto fu del suo consiglio, / per lo remunerar ch'è altrettanto: " cognoscit quantitatem sui meriti per quantitatem praemii quo nunc fruitur " (Benvenuto).
Il Tommaseo per il termine rimanda a Paul. Hebr. 11, 6 " credere enim oportet accedentem ad Deum quia est, et inquirentibus se remunerator sit ".