RÉMUSAT, Claire-Elisabeth Gravier de Vergennes, contessa de
Scrittrice francese, nata nel 1780 a Parigi, dove morì nel 1821. Rimasta a 14 anni orfana del padre, ghigliottinato durante la rivoluzione, fu educata dalla madre. Nel 1796 sposò il conte de R., prefetto del palazzo imperiale, e divenne dama d'onore dell'imperatrice Giuseppina. Benvoluta da Napoleone (sebbene meno in favore dopo il divorzio imperiale), la R. si trovò al centro della vita di corte e scrisse giorno per giorno ciò che vide o venne a sapere negli anni dal 1802 al 1808.
Nel 1815, durante i Cento Giorni, bruciò il manoscritto per timore di fastidî; ma, apparse nel 1818 le considerazioni di Madame de Staël sulla rivoluzione francese, la R. riscrisse i suoi ricordi, forse sopprimendo l'ammirazione per Napoleone, che non doveva mancare nella stesura originale.
I Mémoires (Parigi 1879-80, voll. 3) segnarono l'inizio della pubblicazione dei molti ricordi personali relativi al Primo Impero. Nei suoi ricordi, che sono la sua unica opera interessante e che dànno un quadro vivace della corte imperiale, la R. si rivela donna intelligente e di molta curiosità intellettuale, pur non senza una punta di pettegolezzo.
Scrisse anche due romanzi: Les lettres espagnoles, ou un Ministre (Parigi 1814) e Charles et Claire, ou la Flûte (ivi 1814). Più interessanti sono le lettere, raccolte in parte dal nipote (Lettres de M.me de R., 1804-1814, Parigi 1881, voll. 2). Durante la restaurazione scrisse anche un Essai sur l'éducation des femmes (pubblicato dal figlio nel 1824).
Bibl.: Ch.-A. Sainte-Beuve, Portraits de femmes, Parigi 1844; M. Sèverac, M.me de R., Parigi 1849; O. Gréard, M.me de R., in Revue Pédagogique, XLIII (1903), pp. 413-490.