BRUSON, Renato
Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il Trovatore. La sua prima apparizione alla Scala è del 1972 con Linda di Chamounix; al Metropolitan debutta nella stagione 1968-69 con Il Trovatore e Lucia di Lammermoor, e in Inghilterra con Attila (1972) al Festival di Edimburgo e con Un ballo in maschera (1976) al Covent Garden di Londra.
Particolarmente apprezzato nel repertorio romantico italiano, B. si è specializzato in ruoli verdiani e donizettiani, spesso interpretando ruoli in opere di Donizetti come Belisario, Gemma di Vergy, Les martyrs, Poliuto e Torquato Tasso. Oggi il suo vasto repertorio comprende anche Don Giovanni (Bonn, 1983), Falstaff (Los Angeles, 1982), Otello (Firenze, 1980), Macbeth (Johannesburg, 1967), Aida (Parma, 1969), La Vestale (Palermo, 1969), Eugenio Onegin (Genova, 1971) e Beatrice di Tenda (Torino, 1973).
Considerato uno dei baritoni più sensibili della sua generazione, B. possiede intelligenza interpretativa, aristocratica presenza scenica, grande duttilità vocale, timbro suadente. L'adesione al testo non lo porta mai a travalicare il segno musicale. I suoi ruoli sono profondamente scavati sotto il profilo sia psicologico che musicale. L'emissione è sicura, senza cedimenti neppure nelle difficoltà di cui sono intessute le parti vocali del suo ruolo: qualità che lo rende esecutore sempre calibrato, razionale ma vibrante, elegante ma vivo.