Diplomatico e uomo politico italiano (Napoli 1930 - Milano 2013). Entrato nel corpo diplomatico nel 1955, ha rappresentato l'Italia in sedi di grande prestigio (San Paolo, Mosca, Washington, Belgrado). Membro della Commissione CEE (1970-77), direttore generale della politica regionale della CEE (1973-77) e dal 1980 al 1984 rappresentante permanente dell'Italia presso la CEE, ha svolto un ruolo di grande rilievo nella prima definizione dell'Unione economica e monetaria. Tornato in Italia, ha assunto successivamente le cariche di direttore generale del ministero degli Affari esteri (1984-85), segretario generale del ministero degli Affari esteri (1985-87), ministro del Commercio con l'Estero (1987-91) nei governi Goria, De Mita e Andreotti. Responsabile delle relazioni internazionali del gruppo FIAT (1991-93), presidente dell'ENI (1999), dal 1995 al 1999 è stato direttore generale della WTO, sede in cui ha contribuito al rafforzamento del multilateralismo, opponendosi con forza al protezionismo. Dal giugno 2001 al gennaio 2002 è stato ministro degli Esteri nel governo Berlusconi. Nel febbraio 2003 è stato nominato presidente del gruppo bancario Citigroup in Svizzera, e dal 2006 al 2008 ha rivestito l'incarico di consigliere per la Costituzione europea nel governo Prodi. Cavaliere di Gran Croce dal 1985.