HUBERT, René
Pedagogista e filosofo francese, nato a Dammartin-en-Serve (Seine-et-Oise) il 22 luglio 1885, morto a Strasburgo il 13 ottobre 1954. Professore all'università di Lilla nel 1919, è stato rettore dell'Accademia di Poitiers dal 1937 e dell'università di Strasburgo dal 1946.
Dei suoi interessi teorici sono documento Le sens du réel (1925) ed Esquisse d'une doctrine de la moralité (1938).
Il suo pensiero muove da una forma di kantismo largamente influenzato dai risultati della ricerca biopsicologica. Nell'opera su La croissance mentale (1949), H. analizza il processo dello sviluppo spirituale e della progressiva formazione dell'autonomia del soggetto, la cui evoluzione mentale passa attraverso "una serie di fluttuazioni tali da volgere alternativamente l'attività psichica verso l'oggettività per ricondurla poi verso la soggettività", fino a raggiungere l'equilibrio della maturità adulta.
Su tale base si giustifica la proclamata autonomia della pedagogia (Traité de pédagogie générale, 1946), che pur si avvale efficacemente delle scienze dell'uomo, dalla biologia alla psicologia genetica alla sociologia; anche la storia della pedagogia (Histoire de la pédagogie, 1949; trad. it., 1961) fornisce elementi indispensabili alla comprensione dei risvolti sociali di ogni teoria e pratica educativa. Un'educazione completa comporta infatti l'educazione del corpo e dell'intelligenza, ma deve farsi anche educazione estetica e pratica, morale e religiosa.
Bibl.: M. Debesse, La pensée pédagogique de R. Hubert, in Revue Philosophique de la France et de l'Etranger, 1952, pp. 235-45; R. Mehl, L'idéalisme critique de R. Hubert, in Les études philosophiques, 1955, pp. 250-54; R. Mazzetti, La ricerca pedagogica di R. Hubert, in Servizio Informazioni AVIO, 1968, pp. 511-15.